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LA CREMAZIONE NELLA TRADIZIONE MILANESE

Lapratica della cremazione a Milano trae origine dalla cultura positivista ottocentesca ispirata dalla fede nel valore della scienza. Il 20 luglio 1875 la Giunta Municipale deliberava la costruzione del Tempio Crematorio presso il Cimitero Monumentale di Milano.
La sua costruzione si deve alla magnificenza di Alberto Keller (1800-1874), agiato commerciante e industriale della seta, che aveva destinato una cospicua somma affinché a Milano fosse avviata la pratica della cremazione..

At vero eos et accusam

La sua introduzione al Monumentale rappresentava un segno di maturità civile per una società che riusciva a conciliare la novità della scienza con il rispetto delle tradizioni antiche, e ne rafforzava il significato di luogo civico aperto all’intera cittadinanza, ai vari credo religiosi e convincimenti ideologici.

L’edificio fu il risultato del lavoro architettonico dell’architetto Carlo Maciachini e tecnico dell’ingegnere Celeste Clericetti.

A due anni dalla morte di Alberto Keller e dalla delibera Comunale, nel 1876 veniva così inaugurato con l’incinerazione delle sue spoglie, il nuovo Tempio Crematorio.

La cerimonia ottenne un notevole risalto mediatico sui giornali dell’epoca e di fatto Milano fu così la prima città in Italia e tra le prime in Europa ad adottare la pratica crematoria, diventando modello da seguire.